Questo acquarello di Luigi Ontani rappresenta un uomo, non più giovane, che sta dritto su un prato con i piedi che terminano con delle radici e le mani che proseguono con due rami. Da questa raffigurazione prende il nome l'ultima parola del testo, cioè pianta. Questo lavoro ha fatto parte della mostra Alam Jiva & Vanitas come da etichetta