In questa opera Riccardo Guarneri si cimenta nella realizzazioni di quadrati variamente disposti sul cartone. Gli viene in mente la lezione dell"Omaggio al Quadrato" di Josef Albers. La differenza è che, al contrario di Albers, Guarneri non cerca la rappresentazione perfetta perchè sarebbe una banale imitazione, ma l'equilibrio tonale dei colori impiegati o meglio delle luci colorate. Sulla sinistra Riccardo Guarneri realizza delle strisce colorate verticali secondo i suoi canoni estetici.