Questa interessante mostra presso Palazzo Cominelli, a San Felice del Benaco (BS), vede la partecipazione di un nutrito gruppo di artisti tra i quali rilevante è la presenza di Vanni Cuoghi, artista figurativo ma di una figurazione sempre nuova, mai banale che trae spunto dalle sue conoscenze della storia dell'arte calate nella modernità. Il titolo della mostra è "Di demoni, mostri, ninfe e altre storie" legate ad un passato più o meno lontano del Lago del Benaco o di Garda come comunemente viene chiamato ai nostri giorni. Cuoghi prende spunto da fantomatici, e tutto sommato anche recenti, avvistamenti di un mostro lacustre nelle acque del lago. Da qui il collegamento con il drago delle narrazioni medioevali, rappresentato anche in molti dipinti sia sacri che profani, e con la credenza popolare che una particolare resina, ricavata da non si sa quale albero, di colore scuro, fosse particolarmente benefica nella cura di molte malattie. Questa resina era chiamata "sangue di drago" . Cuoghi si appropria di questa credenza e collega il drago medicamentoso con le scatole dei medicinali nelle quali egli dipinge ad acquarello dei draghi che poi ritaglia con il bisturi. Nella sala troneggia un enorme drago dipinto sue due pareti d'angolo. La mostra è visibile fino al 29 gennaio corrente ed è visitabile solo nelle giornate di sabato e festivi. Costo del biglietto di ingresso € 15.
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