Questo olio di Mario Tozzi appartiene al periodo di Suna che è la località sul Lago Maggiore dove l'artista trascorse l'infanzia e la vecchiaia. Questa opera è tipica della produzione artistica di Mario Tozzi e raffigura la testa, leggermente reclinata, di una ragazza su un fondo bianco materico non uniforme. Sulla destra centralmente è rappresentato un nudo di donna di profilo mentre in basso a destra Mario Tozzi inserisce due figure geometriche, un cerchio ed un trapezio, che sono una costante nelle opere dell'artista. La figura è malinconica perchè l'opera è stata eseguita nel periodo della morte di una persona cara a Mario Tozzi, ed il titolo non è che l'atto di amore della persona nei confronti dei congiunti prima della sua fine terrena. Per maggiore completezza pubblichiamo anche il retro dell'opera.