Questa opera di Mario Raciti appartiene a quella serie di opere realizzate sul finire degli anni '50. Il titolo di queste opere è uguale per tutte e Mario Raciti le chiama Gesti d'ignoto. Questo vuol dire che Mario Raciti non ha ancora individuato la strada da intraprendere. Sono quindi delle prove tecniche di pittura, il tentativo di trasferire sulla tela il suo impulso pittorico o la sua aspirazione a diventare pittore. A differenza delle opere che verranno, in questa Mario Raciti usa dei colori piuttosto densi, quasi materici. Il colore varia dal grigio al nero, all'azzurro, al bianco, al magenta. Mario Raciti esegue un'opera che è una sovrapposizione di pennellate, di segni accanto ad una campitura di grigio predominante a destra e a sinistra del quadro.