Questa opera di grandi dimensioni di Joseph Kosuth appartiene alla serie dei "Cathexis", cioè quel ciclo di opere nelle quali Kosuth vuole mettere in relazione l'opera d'arte con "l'investimento" freudiano nell'arte, cioè il tempo e soprattutto la quantità di energia mentale che egli ha impiegato per concepire l'opera e lo spettatore per capirla. Un invito a non fermarsi sull'apparenza dell'immagine ma sul percorso, sullo sforzo intellettuale che l'artista ha profuso nel concepire l'opera.