Questa opera di Riccardo Guarneri è insolitamente colorata e manca inoltre della consueta compenetrazione e diffusione di un colore nell'altro. Come infatti possiamo notare, analizzando questa opera di Guarneri, il passaggio da un colore all'altro è piuttosto netto. Infatti Guarneri ci ha raccontato che non era rimasto soddisfatto dalla prima stesura dell'opera, per cui ha aggiunto altre fasce di colori, ma con un ritocco dietro l'altro l'opera si è ingarbugliata per cui alla fine risulta un'opera piacevole cromaticamente ma non appagante dal punto di vista dell'equilibrio tonale dell'insieme.
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