Omaggio a Christo
Cosimo Bruno
Sul finire degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta gli artisti avvertirono il bisogno di stringere un confronto attivo con il mondo a loro circostante. Se in un primo momento tale dialogo porterà all’appropriazione e all’inclusione di oggetti reali, quotidiani, nell’opera, in un secondo momento si assist...
02
avril
2022
02
avril
2022
Giorgio Griffa. Les années soixante-dix
par Ivan Quaroni
Les années soixante-dix ont été, artistiquement, une période comprimée entre l'approche rigoureuse des néo-avant-gardes conceptuelles, minimalistes et pauvres et les retours ultérieurs à la peinture d'expériences telles que la Transavantgarde, Haftige Malerei, la Figuration Libre,...
11
décembre
2021
11
février
2022
Paolo Masi
IL FERVORE DELLA RICERCA
Uno studio approfondito, una piacevole lettura, un'animata conversazione sul multiforme sviluppo artistico avvenuto negli anni settanta del novecento: qualsiasi sia il motivo o il pretesto, l'impressione è che, a un certo punto, gran parte della critica d'arte abbia fatto buon viso a cattivo gioco e si sia las...
25
septembre
2021
20
novembre
2021
Dans l’Arabesque, le temp circulaire et le temp linéaire se somment. En fait,l’Arabesque revient toujours à lui-même et en même temps se déplace à un autre point. Giorgio Griffa
Les signes anonymes appartenant à n’importe quelle main portent au moins trente mille ans de mémoire à l’intérieur d’eux et, lai...
05
décembre
2020
30
avril
2021
Sur les bases de l’exposition« RICCARDO GUARNERI - Le Carte » se trouve une certitude absolue et partageable bien que, pour le moment, il reste à préciser: Riccardo Guarneri n’est pas un artiste analytique; et, faute de cette prémisse intellectuelle indispensable, lui et ses œuvres ne peuvent pas appartenir entièrement au même...
17
octobre
2020
22
novembre
2020
[...] Del Pezzo,qui avait déménagé à Milan depuis 1960, à l’invitation d’Enrico Baj et Arturo Schwarz, a commencé à forger sa propre langue, dans laquelle à l’époque étaient évidents les suggestions et les influences, diversement combinés, du mouvement nucléaire, du surréalisme et de la métaphysique, de Burri et Tàpies . Dans ...
07
décembre
2019
07
février
2020
SOUVENIR D’ITALIE …
di Ivan Quaroni
“Nessun grande artista vede mai le cose come realmente sono. Se lo facesse, cesserebbe di essere un artista.”
(Oscar Wilde)
Immaginare significa avventurarsi in un territorio sconosciuto in cui è possibile compiere delle scoperte. Non è solo un processo inventivo, ma qualcosa che attiene alla dimens...
06
octobre
2018
19
novembre
2018
Tutto parte dallo stupore di un bambino che osserva mondi lontani con il telescopio: galassie, costellazioni, pianeti, satelliti, tanto distanti quanto vicini grazie a quel tubo puntato verso l’infinito. È la luce, allora come adesso, il filo conduttore di un percorso che dalle stelle porta prima alla fotografia per approdare poi alla pittura. E...
28
avril
2018
28
mai
2018
Mario Raciti. 1967 -2017
Il senso dell’Oltre
Alberto Barranco di Valdivieso.
Mario Raciti prosegue, da quasi sessant’anni, una ricerca artistica complessa, per questo motivo va compreso il significato autentico del suo segno pittorico e le ragioni che con lo svolgersi degli anni egli ha sviluppato attraverso una personale poetica del segno ...
10
mars
2018
21
avril
2018
NELLE PIEGHE DELLA PITTURA
Marco Meneguzzo
In un testo dello scorso anno su Umberto Mariani parlavo di un discrimine temporale – di un “prima” e di un “dopo” – nella sua attività, per verificare criticamente se questo esistesse davvero, o non fosse soltanto un termine di comodo per indicare rapidamente una scelta di campo che forse o...
10
décembre
2016
10
février
2017
L’incognita ineludibile nell’arte di Vanna Nicolotti
Di Ivan Quaroni
La transizione tra gli anni Cinquanta e Sessanta segna in tutta Europa la nascita di gruppi artistici variamente impegnati nel campo delle ricerche ottiche, cinetiche e programmate, accomunate dall’uso di un linguaggio nuovo, incentrato sull’analisi dei meccanismi di pe...
08
octobre
2016
27
novembre
2016
Vanna Nicolotti.
Lo spazio contenuto
di Ivan Quaroni
“Nello spazio, l'universo mi comprende e m'inghiotte come un punto; nel pensiero, io lo comprendo.” (Blaise Pascal, Pensieri, 1670)
Per comprendere la ricerca di Vanna Nicolotti, è necessario risalire al fondamentale ruolo ricoperto dalle indagini spazialiste nate sulla scia del celebre...
05
avril
2014
31
mai
2014
Alberto Biasi. Dinamismo virtuale.
di Ivan Quaroni
“Nella fisica moderna, l'universo appare come un tutto dinamico, inseparabile, che comprende sempre l'osservatore in modo essenziale.” (Fritjof Capra, Il Tao della fisica, 1975)
A cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta, si assiste, in Europa, a una straordinaria, quasi simultanea, fioritu...
04
octobre
2014
23
novembre
2014
Giuseppe Uncini. L’artista come homo faber.
di Ivan Quaroni
Ripensare oggi, con un minimo di distanza critica, la traiettoria evolutiva dell’opera di Giuseppe Uncini significa, inevitabilmente, rilevarne l’impressionante coerenza formale e l’estrema compattezza concettuale. La sua ricerca è stata, attraverso ogni ciclo di lavori, passagg...
12
décembre
2015
14
février
2016
Vanna Nicolotti: il gesto programmato
Alessandro Azzoni
Il Novecento segna una importante cesura nella cultura umana; nel 1957 ha inizio l’Era spaziale, con il lancio del primo satellite. Siamo in un’era totalmente nuova: il pianeta Terra è totalmente antropizzato, colonizzato dall’uomo; si tende verso l’infinito, verso dimensioni altre,...
02
mai
2015
10
mai
2015
Negli anni Sessanta, Turi Simeti è tra coloro, che aderiscono all’idea di ristabilire un “grado zero” della pittura, attraverso la ridefinizione dei principi costitutivi dell’immagine e l’indagine dei meccanismi primari di percezione. Le premesse erano già contenute nel Manifesto Blanco di Lucio Fontana (1946), là dove si affermava c...
07
décembre
2014
13
février
2015