Il mese di maggio della rivista Arte Mondadori prende lo spunto dalla pandemia causata dal coronavirus per chiedere le riflessioni nel merito ad alcuni artisti tra cui Emilio Isgrò. In effetti Isgrò coglie lo spunto per fare una veloce e dotta carrellata sul'arte del XX secolo parlando non solo degli artisti "visuali" ma anche di quelli che scrivono o recitano, come Bertolt Brecht e Carmelo Bene. Parla dunque Isgrò di quelli artisti che hanno dato una svolta importante all'arte capaci di portare nei musei oggetti di uso quotidiano come l'"orinatoio" di Duchamp o la "ruota di bicicletta" che dal Giro di Francia finisce al Centre Pompidou. Abituati a vivere in un mondo "altro", il virus ci riporta con i piedi per terra, ci ricorda che la morte è immanente per tutti anche per gli artisti. In un mondo dove finanza e collezionismo si incrociano e si avvinghiano il virus è l'occasione buona per separare il collezionismo dalla finanza. In un mondo dove artisti poco più che giovani chiedono cifre esagerate, il virus, e la conseguente crisi economica, li costringerà a più miti consigli, il che non impedirà la scomparsa di alcuni.
Opere in vendita di Emilio Isgrò sono visibili sul nostro sito www.galleriainconrtro.it/it/artisti-opere/emilio-isgro. Nella stessa pagina ne potete leggere la biografia
Tags: Emilio Isgrò - Isgrò