Sull'inserto" La Lettura" del Corriere della Sera di questa domenica è riprodotta a piena pagina un'opera di Alberto Biasi del ciclo ottico-dinamico. All'interno dell'inserto è riportata una breve storia dell'artista. Vogliamo soffermarci sul fatto che alle volte si fa confusione nel definire la tecnica di Biaisi definendola cinetica. Le opere di Biasi non hanno niente di cinetico in quanto non hanno parti in movimento, ma tutta la ricerca si base sulla percezione che lo spettatore ha dell'opera. Biasi definisce alcuni cicli come ottico-dinamici. In verità di dinamico, nel senso fisico del termine, non hanno niente, piuttosto hanno a vedere con il significato volgare del termine che vuol dire il contrario dello statico. In ultima analisi l'arte di Biasi rientra nel filone di quella che chiamiamo "Arte Programmata" ed in particolare "Optical Art".
Tags: Aloberto Biasi - Biasi - ottico dinamico - Arte Programmata - Optical Art