Bernard Aubertin è nato nel 1934 a Fontenay-aux-Roses, Francia.
Negli anni ’50 fu tra i fondatori ed animatori del “Gruppo Zero” di Düsseldorf al quale parteciparono, tra gli altri, Yves Klein, Piero Manzoni, Lucio Fontana, Enrico Castellani, Otto Piene, Günter Ueker. A questo periodo risalgono i suoi primi monocromi rossi.
La sua attività artistica si è svolta inizialmente a Parigi e poi dagli anni ‘70 a Brest e per lunghi periodi tra Brescia e Verona. Dal 1990 vive e lavora a Reutlingen in Germania con frequenti soggiorni a Brescia..
Oltre che per i suoi “monocrome”, egli è conosciuto per l’uso della combustione di materiali ed oggetti diversi, dai libri agli strumenti musicali ai modellini di auto.
Soprattutto la sua notorietà si deve sia ai “dessin de feu” collages di fiammiferi, variamente disposti in forme geometriche su un cartone di fondo ed ai quali viene dopo dato fuoco ottenendo un risultato molto suggestivo, sia alle sue performances nelle quali brucia pianoforti ed automobili vere. Aubertin muore Reutlingen, Germania, il 31 agosto 2015
L'Informale nasce nel secondo dopoguerra coinvolgendo artisti sia europei che americani. Esso può essere considerato il punto di convergenza delle esperienze artistiche precedenti come il Cubismo. l'Espressionismo e il Surrealismo. Dal nome stesso si evidenzia che l'arte informale è un'arte senza forma e quindi si distingue sia dall'arte figurativa che dall'arte astratta. Infatti l'arte figurativa si basa sulla rappresentazione di quel che si vede, mentre l'arte astratta si compone essenzialmente di figure geometriche. L'arte informale per elaborare un'opera usa anche materiali inusuali, basti pensare ai sacchi di juta e alle materie plastiche di Burri o ai fiammiferi di Aubertin. L'arte informale si caratterizza anche per l'uso di forme che hanno una netta tridimensionalità, tipicamente i lavori di Bonalumi e di Castellani, che permettono di giocare sia sulla loro distribuzione sul piano della tela che sull'alternanza di luci e ombre a seconda della luce incidente. Come detto l'Informale fu un movimento mondiale di cui fecero parte il tedesco naturalizzato francese Hans Hartung, lo svizzero Schneider, il Gruppo Zero; Pollock e De Kooning negli Stati Uniti, li gruppo GUTAI in Giappone con, tra gli altri, Shozo Shimamoto e Kazuo Shiraga.
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