François Morellet, 30 aprile 1926- 10 maggio 2016, è stato un artista concettuale e minimalista francese. Principalmente è noto per le sue "Trame", sia su carta sia su pannello di legno, in questro caso si chiamano "Griage", e per le sue installazioni luminose. In particolare i "Griage" sono fatti fissando su una tavola, dipinta di nero, dei fili di ferro ossidati che hanno una ben determinata distanza tra di loro. Questi fili di ferro formano uno strato e generalmente ci sono due o tre strati per ogni opera. Solitamente lo strato a diretto contatto con il pannello di legno ha i fili disposti orizzontalmente, mentre gli strati superiori hanno i fili di ferro disposti inclinati, i fili di ogni strato hanno tutti la medesima inclinazione. Inoltre Morellet ha eseguito anche delle strutture spaziali con forme circa sferiche. In questo caso i fili sono sostituiti da barre di ferro disposte a griglia ortogonale e con le dimensioni delle griglie che diminuiscono man mano che ci si allontana dal centro.
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L'Arte Concettuale si prepone il superamento della pittura-pittura a favore della pittura-idea o pittura-concettuale. In altre parole nell'Arte Concettuale è più importante la fase di gestazione dell'opera e la programmazione della sua esecuzione. Risulta quindi un'arte pensata, ragionata piuttosto che sentita. L'esecuzione diventa un fatto di puro assemblaggio di oggetti che formano l'opera. Naturalmente l'aspetto visivo non scompare del tutto in quanto tracce di pittura si riscontrano sovente tra gli autori, ma sono tracce di pittura messe in un determinato ordine che scaturisce dal pensiero dell'artista. Precursore dell'Arte Concettuale è ritenuto Marcel Duchamp con il suo celebre "orinatoio". Attualmente tra i maggiori artisti dell'Arte Concettuale annoveriamo Emilio Isgrò con le sue conosciutissime Cancellature.
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